IL QUADRATO SEMIOTICO DELLE ELEZIONI 2013


In clima pre-elettorale, vi riproponiamo un post apparso a dicembre, in cui  si analizzavano le posizioni dei vari candidati alla guida dell'Italia in relazione al punto di vista dell'Europa.

Ecco di seguito il post con il relativo quadrato semiotico.

Continuiamo a immaginare il nostro romanzo di fantapolitica e ipotizziamo che il governo cada e che a febbraio ci siano le elezioni.

Immaginiamo poi, di inserire nella nostra trama la presenza e l'interesse della Unione Europea per tali elezioni.

Sempre parlando di finzioni letterarie, l'Europa ha delle nette preferenze per l'elezione del nuovo primo ministro italiano, e desidererebbe vedere in tali vesti Mario Monti, in quanto rappresenta una sicurezza per le politiche europee.

Aborre invece l'idea che tale carica sia per la quinta volta nelle mani di Berlusconi, che è percepito come una minaccia.

Ci sono anche altri due possibili pretendenti, ovvero Pierluigi Bersani della sinistra e Beppe Grillo, del Movimento 5 stelle.

Bersani non è in effetti una minaccia per l'Europa, che sarebbe, in assenza di Monti, anche bendisposta verso di lui.

Beppe Grillo invece, non dà alcuna sicurezza e non sarebbe certo gradito perché accusato di essere contro i partiti e quindi, per un distorto sillogismo, contro la democrazia.

Ecco quindi formato un quadrato semiotico in cui questi sono i valori:
  • Monti = sicurezza
  • Berlusconi  = minaccia
  • Bersani = non minaccia
  • Grillo = non sicurezza
Il quadrato semiotico mette infatti in relazione coppie di concetti presenti in un testo di riferimento, opposti e complementari ed è voluto e quindi determinato per mettere in contrapposizione, in relazione complementare, contraddittoria o contraria delle forze.

Serve a inviarci un messaggio che non viene immediatamente percepito a livello cognitivo ma che viene assimilato implicitamente e ha lo scopo di creare equilibri e relazioni tra i personaggi e di rendere le vicende più avvincenti e dinamiche.
IL QUADRATO SEMIOTICO DELLE ELEZIONI 2013 IL QUADRATO SEMIOTICO DELLE ELEZIONI 2013 Reviewed by Polisemantica on lunedì, febbraio 18, 2013 Rating: 5

2 commenti:

Zio Scriba ha detto...

Mi diverto e rabbrividisco al tempo stesso. Io però ci vedo più un triangolo, con Grillo che per l'Europa rappresenta una (seppur diversa) minaccia quanto il berlusca, e quindi va portato in alto a destra accanto a lui, mentre Bersani oltre a "non minaccia" è anche (poiché l'avete giustamente messo in basso rispetto alla sicurezza Monti) una "non sicurezza".

Con questo non vorrei apparire un montiano convinto: ho sempre definito il suo governo una brutta semidittatura catto-bocconiana (ma ho anche sempre, realisticamente, aggiunto che speravo si votasse il più tardi possibile, perché dopo di lui non potrà essere che peggio...)

Polisemantica ha detto...

Grazie Nicola. Consoliamoci con qualche buona lettura :-)

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